Secondo il recente studio realizzato da Crime&tech, spin-off di Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con Checkpoint Systems e l’Associazione Laboratorio per la Sicurezza, nel 2020 le differenze inventariali hanno causato una perdita per le aziende italiane del settore Retail e GDO di 3,48 miliardi di euro. Le cause sono legate sia a fattori di natura criminale (furti e taccheggio) che di natura operativa (errori amministrativi, scarti e rotture). Tra i risultati più interessanti:
- L’emergenza COVID-19 e le misure di contrasto adottate hanno avuto un effetto ambivalente sulle differenze inventariali, con una divisione quasi equa tra aziende che hanno registrato un peggioramento del fenomeno e aziende che hanno riportato un miglioramento;
- Per più della metà delle differenze inventariali registrate non è stato possibile identificare una causa;
- In media, le aziende hanno speso lo 0.6% del fatturato in misure di sicurezza. La misura di sicurezza più utilizzata (97% delle aziende) è risultata essere la formazione del personale.
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