Di Paola Guerra Sono trascorsi poco più di venti giorni dal potente terremoto che ha colpito le regioni al confine tra Turchia e Siria nella notte fra il 5 e il 6 febbraio procurando una frattura della terra di 150 km che sembra però infinita, radendo al suolo 300.000 edifici e uccidendo già oltre 50